NOTIZIARIO 05/06-2005   Maggio/Giugno 2005

 CONVENZIONE CCIAA
Esiste la possibilità di richiedere allo Studio Cialdai  visure, certificati, ricerche anagrafiche, bilanci ed altri documenti (anche in bollo e per aziende in tutt'Italia) grazie alla convenzione con il servizio telematico della CCIAA. Tali documenti sono disponibili entro pochi minuti dalla richiesta.

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Approvata dal senato la legge Comunitaria 2004
Diritto annuale alle Camere di Commercio
Diritto annuale CCIAA: le misure delle sanzioni per omesso o tardivo versamento
Chiarimenti sull’Irpef in vista di Unico
Gerico 2005 e software Comunicazione dichiarazioni d’intento
Questionario per lo studio di settore nel settore delle manifatture
Tutte le modifiche all’Irap: dalla Finanziaria alla legge Biagi
Pronto il modello Ici 2005

Limiti ai benefici fiscali per la locazione di immobili a canone concordato
Procedura di rettifica Iva per le cessioni documentate con scontrino fiscale 
Istat, comunicato l’indice dei prezzi al consumo – marzo 2005

Acconto Irap confermato al 99%

Chiarimenti sulla rivalutazione di terreni e partecipazioni 
Eliminato il limite minimo alla deducibilità delle quote di ammortamento
Trattamento delle spese sostenute per una manifestazione celebrativa
I chiarimenti del Notariato sull’agevolazione “prima casa”
Elenco dei 206 studi approvati e relative note tecniche e metodologiche
Maggiorazione del 3% per adeguamento agli studi di settore: nuovi codici tributo
In arrivo rimborsi Irpef e Ilor
Attivazione delle nuove procedure “Profilo Utente” e “Gestione Reclami”
Individuazione delle piccole e medie imprese
I valori catastali sono applicabili solo dalla data di notifica
Ici: i valori indicativi contenuti nei regolamenti comunali valgono per le aree edificabili anche per il passato
Qualifica di imprenditore agricolo e agevolazioni fiscali per le società di capitali
Prescrizione dei contributi previdenziali di artigiani, commercianti e lavoratori autonomi
Contratto senza uno “specifico progetto”: la trasformazione non è automatica
Accertato il cambio delle valute estere per il mese di aprile
Istat, comunicato l’indice dei prezzi al consumo – aprile 2005

TFR: coefficiente di rivalutazione – aprile 2005

Acconto Irap confermato al 99%

In risposta ad un’interrogazione parlamentare, in cui si lamentava che nelle istruzioni del modello di dichiarazione per l’imposta regionale 2005 è stato previsto l’aumento dell’acconto dovuto dal 99% al 102,5% pur in assenza di espressa previsione legislativa, il sottosegretario all’Economia e Finanze ha chiarito che la norma che dispone il citato aumento, si riferisce alla sola imposta sul reddito delle società, sicché l’indicazione della misura dell’acconto al 102,5%, non può essere estesa all’Irap. La risposta è stata pubblicata sulla Stampa Specializzata ed è stata poi confermata dall’Agenzia delle entrate con apposita circolare e con comunicato di rettifica delle istruzioni al modello IRAP. (Commissione Finanze risposta ad interrogazione parlamentare Stampa Specializzata, Circolare n.28/E del 31.05.2005, Comunicato di rettifica delle istruzioni ministeriali) 

Chiarimenti sulla rivalutazione di terreni e partecipazioni

L'Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni chiarimenti in merito alla rivalutazione dei terreni e delle partecipazioni, i cui termini sono stati riaperti al 30.06.05 dalla Finanziaria. In particolare, l’A.F. affronta gli effetti che tale riapertura produce nei confronti di chi ha già usufruito della rivalutazione, chiarendo tra l’altro che coloro che hanno già rivalutato, con riferimento al valore del terreno/partecipazione al 1° gennaio 2002 o al 1° gennaio 2003, possono usufruire della rivalutazione al 1° luglio 2003, effettuando il versamento dell'imposta sostitutiva calcolata sul nuovo valore, senza poter utilizzare in compensazione quanto già versato. Per ulteriori approfondimenti si veda anche quanto illustrato più oltre in altra sezione della circolare. (C.M. 22/04/05 n.16) 

Eliminato il limite minimo alla deducibilità delle quote di ammortamento

L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che in base al nuovo art.102, a partire dal 1° gennaio 2004, è consentito il recupero negli esercizi successivi, ai fini fiscali, delle quote d’ammortamento non dedotte per effetto dell’applicazione di coefficienti ridotti, rispetto a quelli massimi consentiti. Non è più previsto, infatti, il limite minimo per le quote di ammortamento deducibili, pari al 50% dell’aliquota massima fiscale. Tale disciplina si considera estesa anche ai beni acquisiti in esercizi anteriori al 2004 ed il cui ammortamento è tuttora in corso. L’Agenzia ha precisato che per tali ultimi beni, l’importo in precedenza non dedotto, perchè inferiore al limite previgente, non concorrerà alla formazione del residuo ammortizzabile, ma confluirà nella componente straordinaria di reddito al momento della cessione. (R.M. 22/04/05 n.51) 

Trattamento delle spese sostenute per una manifestazione celebrativa

Il Comitato per l’applicazione delle norme antielusive ha fornito un proprio parere chiarendo che le spese sostenute da una banca per celebrare il centenario della fondazione sono spese di pubblicità e propaganda, se pubblicizzano il nome della banca senza recare utilità a terzi (quali: conferenze celebrative; locazione e allestimenti tensostrutture; servizi di parcheggio e bus navetta; libri illustrativi della Banca), mentre le spese che recano utilità a terzi (quali: concerti, manifestazioni a carattere ricreativo e culturale; banchetti e simili) sono spese di rappresentanza. Sono da qualificare come spese per l’acquisto di beni strumentali (arredi dell’immobile), da dedurre mediante ammortamento, quelle relative a beni (es. statue e quadri) da esporre nell’area pertinenziale della sede o presso la stessa. Infine, le spese relative agli omaggi di valore inferiore ad euro 25,82 sono deducibili senza limite. (Comitato antielusione parere 05/05/05 n.08) 

I chiarimenti del Notariato sull’agevolazione “prima casa”

Il Consiglio Nazionale del Notariato ha diffuso uno studio in cui detta chiarimenti sulle agevolazioni per l’acquisto della “prima casa”. Secondo il documento, in caso di trasferimento della residenza nel Comune dove è sita l’abitazione, è sufficiente che nel termine di 18 mesi la residenza sia dichiarata e non anche concessa. Inoltre, non si decade dalle agevolazioni:
1.      se sopravviene un evento oggettivo, imprevedibile e non evitabile, come un terremoto, un ritardo per il dipendente nel trasferimento della propria sede di servizio o l’impossibilità di disporre della propria abitazione per mancata riconsegna dell’inquilino;
2.      se l’acquirente possiede una nuda proprietà di un’abitazione nel medesimo Comune;
3.      se l’acquirente possiede beni avuti in eredità, su cui fu applicata l’agevolazione prima casa;
4.      in caso di successiva cessione di una porzione (pertinenza o accessorio) dell’immobile oggetto dell’agevolazione entro il quinquennio dall’acquisto (in tal caso la decadenza riguarderà la parte di prezzo d’acquisto riferibile alla parte alienata);
5.      in caso di acquisto da parte di più soggetti e successiva cessione nel quinquennio da parte di alcuno di essi, per l’acquirente che non rivende. L’agevolazione ad entrambi i coniugi è, invece, impedita, nel caso in cui uno di essi abbia in precedenza effettuato un acquisto agevolato in regime di comunione legale.
 

Elenco dei 206 studi approvati e relative note tecniche e metodologiche

Sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate è disponibile l’elenco dei 206 studi di settore approvati. All'interno di ogni macroarea viene visualizzato l'elenco degli studi corredato da: codice e descrizione dell'attività economica aggiornata in base alla nuova classificazione in vigore dal 1° gennaio 2004 (Atecofin 2004), l'anno di decorrenza, il modello e la nota tecnica, la prassi di riferimento. www.agenziaentrate.it/settore/studiapprovati/index.htm 

Maggiorazione del 3% per adeguamento agli studi di settore: nuovi codici tributo

Le Entrate hanno istituito due nuovi codici tributo – 4726 (persone fisiche) e 2118 (soggetti diversi dalle persone fisiche) - per il versamento della maggiorazione del 3%, per consentire l’adeguamento agli studi di settore. (R.M. 24/05/05 n.66) 

In arrivo rimborsi Irpef e Ilor

L’Agenzia delle Entrate ha comunicato che sono in corso di accreditamento sui c/c bancari o postali dei contribuenti circa 35 mila rimborsi di imposte Irpef e Ilor, relativi ad anni anteriori al 1998 a favore di contribuenti che hanno comunicato le proprie coordinate bancarie o postali, per un totale di circa 100 milioni di euro. Inoltre, 33 mila rimborsi Irpef e Ilor, sempre relativi ad annualità precedenti al 1998, saranno erogati a partire dal prossimo mese di giugno per un totale di circa 70 milioni di euro, a contribuenti che non hanno comunicato le coordinate bancarie. I contribuenti che non abbiano già provveduto, possono comunicare i dati del proprio conto corrente direttamente via Internet, attraverso il sito http://fisconline.agenziaentrate.it, alla voce “servizi disponibili”, oppure recandosi presso un qualsiasi ufficio locale dell’Agenzia delle Entrate. (Agenzia Entrate comunicato stampa 24/05/05) 

Attivazione delle nuove procedure “Profilo Utente” e “Gestione Reclami”

L’Agenzia delle Entrate ha reso noto che a seguito della Convenzione stipulata tra il Ministro dell’Economia e delle Finanze, per gli anni 2005-2007, nell’ambito del progetto “Evoluzione dei Servizi di Assistenza”, per la gestione delle relazioni con i cittadini, si è reso necessario individuare le tipologie di contribuenti che si rivolgono agli Uffici locali ed i servizi richiesti al fine di definire ulteriori iniziative di assistenza e di erogazione dei servizi. Sul sito internet delle Entrate, inoltre, l’A.F. chiarisce la procedura per l’invio on line di reclami.www.agenziaentrate.it/servizi/reclami_entrate/index.htm (C.M. 03/05/05 n.18) 

Individuazione delle piccole e medie imprese

Il Ministero delle Attività Produttive ha recepito la disciplina comunitaria dei criteri di individuazione delle piccole e medie imprese, prevista dalla Raccomandazione della Commissione europea 2003/361/CE del 06.05.03. Il provvedimento aggiorna i criteri di individuazione delle microimprese, piccole e medie imprese. In particolare, l'art.2 del provvedimento prevede che la categoria delle medie imprese (PMI) è costituita da imprese che hanno entrambi questi requisiti:
-          meno di 250 occupati;
-          un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro, oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro.
Si definisce piccola impresa l'impresa che ha entrambi questi requisiti: meno di 50 occupati; un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro. Si definisce invece microimpresa l'impresa che ha entrambi questi requisiti: meno di 10 occupati; un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro. (Ministero Attività Produttive decreto 18/04/05) 

I valori catastali sono applicabili solo dalla data di notifica

La Corte di Cassazione ha fornito l’interpretazione della previsione contenuta nella L. n.342/00, in materia di rendite catastali. La Corte, nella decisione, ha stabilito che gli atti relativi alla comunicazione o alla variazione delle rendite catastali hanno efficacia a partire dalla data della notifica da parte degli Uffici Territoriali, anche ai fini impositivi, per cui non possono essere applicate retroattivamente dai Comuni per il calcolo dell’Ici. L’Organo ha, inoltre, precisato che è posto a carico del contribuente l’obbligo di dichiarare una rendita presunta per i fabbricati non ancora accatastati, cui si collega il potere per il Comune di verificarne la correttezza. (Corte di sentenza Cassazione 15/05/05 n.3233/05 Stampa Specializzata) 

Ici: i valori indicativi contenuti nei regolamenti comunali valgono per le aree edificabili anche per il passato

La Corte di Cassazione ha risolto i contrasti esistenti, affermando la validità degli avvisi di accertamento Ici che si basano sui valori delle aree edificabili risultanti dal regolamento comunale, anche per periodi anteriori alla sua emanazione. Il valore attribuito al terreno in un certo anno tramite regolamento comunale, che deve tenere conto anche dei prezzi medi rilevati sul mercato per la vendita di aree similari, è considerato come utile base per determinare quello degli anni precedenti. In base all’art.5 del D.Lgs. n.504/92, è, infatti, riconosciuto il potere al Comune di determinare per aree omogenee i valori venali in comune commercio delle aree edificabili. La Cassazione ha anche affermato che nel caso il contribuente si adegui al valore attribuito dal Comune all’area, si ha una limitazione, ai fini Ici, dei relativi poteri di accertamento.  

Qualifica di imprenditore agricolo e agevolazioni fiscali per le società di capitali

Il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva un provvedimento correttivo del D.Lgs. n.99/04 che consente alle società di capitali di acquisire la qualifica di imprenditore agricolo professionale, accedendo così ai benefici fiscali e contributivi previsti a favore dei coltivatori diretti, a condizione che anche un solo membro del CdA sia coltivatore diretto. L’amministratore deve, però dimostrare di:

·    possedere adeguate competenze tecniche in agricoltura;

·    dedicare almeno la metà del tempo lavorativo a tale attività;

·    ricavare dalla stessa il 50% del proprio reddito, considerando come agricolo anche il compenso percepito dalla società;

·    iscriversi obbligatoriamente nella gestione previdenziale Inps;

·    apportare ad una sola società il diritto all’acquisizione della qualifica di imprenditore agricolo.

Al fine di ottenere il riconoscimento formale della qualifica, si deve presentare apposita domanda presso gli Uffici provinciali dell’agricoltura ed, al fine di poter godere dei benefici fiscali, occorre adeguare lo Statuto indicando l’esercizio esclusivo dell’attività agricola ed aggiungere nella denominazione l’indicazione di società agricola. La registrazione delle modifiche allo statuto gode dell’esenzione dal pagamento dei tributi e diritti relativi. (Consiglio dei Ministri correttivo D.Lgs. n.99/04 - 20/05/05 Stampa Specializzata) 

Prescrizione dei contributi previdenziali di artigiani, commercianti e lavoratori autonomi

L’Inps ha recentemente illustrato la nuova posizione assunta in materia di prescrizione dei contributi previdenziali e assistenziali, in conformità con il prevalente orientamento giurisprudenziale. In particolare, nel provvedimento l’Istituto chiarisce che in materia di contributi dovuti dagli artigiani, dai commercianti e dai lavoratori autonomi iscritti alla Gestione separata, per la contribuzione dovuta sulla quota di reddito eccedente il minimale imponibile, la prescrizione decorre dal giorno in cui i contributi in argomento dovevano essere corrisposti secondo la normativa vigente e, quindi, dal giorno in cui doveva essere versato il saldo risultante dalla dichiarazione dei redditi dell’anno di riferimento. Di conseguenza, i contributi iscritti a ruolo e prescritti saranno sgravati d’ufficio, mentre i ricorsi amministrativi giacenti riguardanti l’argomento saranno restituiti alle rispettive strutture che, verificata l’assenza di atti interruttivi, adotteranno i conseguenti provvedimenti di annullamento dell’imposizione. (Inps circolare 25/05/05 n.69) 

Contratto senza uno “specifico progetto”: la trasformazione non è automatica

In linea con parte della dottrina e con le indicazioni del Ministero del Lavoro, il Tribunale di Torino, ha sentenziato che la presunzione introdotta dalla riforma Biagi è relativa e non assoluta. Pertanto, in caso di stipulazione di contratto di lavoro a progetto, senza individuazione specifica dello stesso (o del programma del lavoro), il datore di lavoro può in ogni caso provare che il rapporto instaurato ha carattere autonomo. (Tribunale Torino sentenza dep.15/04/05 Stampa Specializzata) 

Accertato il cambio delle valute estere per il mese di aprile

L’Agenzia delle Entrate ha accertato il cambio delle valute estere per il mese di aprile 2005, ai sensi dell’art.110, co.9 del Tuir. (Agenzia Entrate provvedimento 13/05/05 G.U. 24/05/05 n.119) 

Istat, comunicato l’indice dei prezzi al consumo – aprile 2005

L’Istituto nazionale di statistica ha reso noto l’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, relativo al mese di aprile 2005, che si pubblica ai sensi dell’art.81 della L. n.392/78 (disciplina delle locazioni di immobili urbani) e ai sensi dell’art.54 della L. n.449/97 (misure per la stabilizzazione della finanza pubblica). L’indice è pari a 124,9. La variazione dell’indice, rispetto a quello del corrispondente mese dell’anno precedente è pari al + 1,7%. (Istat, comunicato 16/05/05 G.U. 26/05/05 n.121) 

TFR: coefficiente di rivalutazione – aprile 2005

Ai fini della determinazione del trattamento di fine rapporto, maturato nel periodo tra il 15.04.05 e il 14.05.05, il coefficiente di rivalutazione è pari allo 1,105327.

Approvata dal senato la legge Comunitaria 2004

E’ stata approvata in via definitiva dal Senato la legge delega che recepisce cinquanta direttive comunitarie. Il Governo dovrà adottare, entro il termine di diciotto mesi dall’entrata in vigore, i decreti legislativi recanti le norme occorrenti per dare attuazione alle direttive comprese negli elenchi di cui agli allegati A e B della legge. Si segnala in particolare il recepimento di due direttive contabili:

-    quella relativa ai conti annuali di taluni tipi di società, al fine di esentare, per taluni obblighi inerenti i predetti conti annuali, le piccole e medie imprese (la n.2003/38/CE del 13.05.03, che ha modificato la direttiva 78/660/CEE);

-    quella che consente agli Stati membri la facoltà di riavvicinare in maniera graduale i requisiti contabili nazionali ai principi contabili internazionali (la n.2003/51/CE del 18.06.03).

La nuova direttiva ha altresì modificato due Direttive che riguardano, rispettivamente, i conti consolidati in generale, i conti annuali e i conti consolidati delle banche e degli altri istituti finanziari, nonché quelli delle imprese di assicurazione. (DDL Comunitaria 2004)  

Diritto annuale alle Camere di Commercio

Il Ministero dell’Economia e Finanze, in concerto con quello delle Attività Produttive, ha determinato le misure, per l'anno 2005, del diritto annuale dovuto dalle imprese alle Camere di Commercio, ai sensi dell'art.17 della L. n.488/99. Il diritto annuale è versato, in unica soluzione, con il modello F24, entro il termine previsto per il pagamento del primo acconto delle imposte sui redditi. (Ministero Finanze decreto 23/03/05 G.U. 09/04/05 n.82) 

Diritto annuale CCIAA: le misure delle sanzioni per omesso o tardivo versamento

Il Ministero delle Attività Produttive ha disciplinato l'applicazione delle sanzioni amministrative in caso di tardivo od omesso pagamento del diritto annuale da parte delle imprese a favore delle Camere di Commercio. La misura della sanzione è del 10% nei casi di tardivo versamento e va dal 30% al 100% nei casi di omesso versamento, tenendo altresì conto dei criteri di determinazione della sanzione previsti dall'art.7 del D.Lgs. n.472/97. (Ministero Att.Prod. decreto 27/01/05 n.54 G.U. 19/04/05 n.90) 

Chiarimenti sull’Irpef in vista di Unico

L’Agenzia delle Entrate ha fornito una serie di importanti chiarimenti, in risposta ai quesiti posti dal Coordinamento nazionale dei Caf, utili per la compilazione del modello 730 e Unico 2005. Tra le materie trattate si segnalano, in particolare: familiari a carico; credito d’imposta per il riacquisto della prima casa; mutui per l’acquisto dell’abitazione principale; detrazioni oggettive e no tax area; detrazione per spese di ristrutturazione edilizia e di assicurazione; spese sanitarie; autoveicoli per disabili; documentazione degli oneri. (C.M. 20/04/05 n.15) 

Gerico 2005 e software Comunicazione dichiarazioni d’intento

Sul sito internet delle Entrate sono disponibili:

1)      il software Gerico 2005, nella versione 2.0 del 29 aprile 2005, per l’applicazione dei 206 studi di settore approvati per l’anno di imposta 2004;

www.agenziaentrate.it/settore/applicazioni/2005/index.htm

2)      il software Comunicazione dichiarazioni di intento - versione 1.0.0 – che consente la predisposizione del tracciato telematico della Comunicazione dichiarazioni di intento. Il prodotto è rivolto ai soggetti che devono effettuare l’invio telematico della propria Comunicazione;

www.agenziaentrate.it/software/2005/altri/mod_comunicazione/index.htm

3)      la procedura di controllo relativa alla Comunicazione Dichiarazioni di intento - versione 1.0.0 del 18/04/05.

      www.agenziaentrate.it/software/2005/procedure_controllo/modelli_2005/index.htm  

Questionario per lo studio di settore nel settore delle manifatture

È stato approvato, unitamente alle relative istruzioni, il questionario recante i dati necessari per l'evoluzione dello studio di settore già in vigore, che deve essere compilato dai contribuenti che, nel periodo d'imposta 2003, hanno esercitato in via prevalente attività economiche nel settore delle manifatture. (Agenzia Entrate provvedimento 22/03/05 G.U. 01/04/05 n.75 S.O. n.56 - allegato) 

Tutte le modifiche all’Irap: dalla Finanziaria alla legge Biagi

L’Agenzia delle Entrate fornisce alcuni chiarimenti sulle disposizioni normative che hanno introdotto modifiche alla disciplina dell’Irap, ed in particolare:

§   art.1, co.347, legge Finanziaria 2005, in materia di: deduzione per il personale addetto alla ricerca e allo sviluppo; nuove deduzioni dalla base imponibile per le piccole e medie imprese (PMI); nuova deduzione per l’incremento occupazionale;

§   art.3, co.1, D.L. n.269/03, in materia di deduzione degli incentivi per il rientro in Italia dei ricercatori residenti all’estero;

§   art.5, co.2 e 3, legge Finanziaria 2003, in materia di: regime di indeducibilità dei compensi per attività occasionali; imponibilità dei contributi concessi a norma di legge.  

Pronto il modello Ici 2005

Il Capo del Dipartimento per le politiche fiscali del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha approvato, con decreto del 15 aprile 2005, il modello di dichiarazione Ici 2005 e le istruzioni, per gli immobili acquistati nel corso dell’anno 2004 e per quelli che, durante lo stesso anno 2004, hanno avuto modificazioni rilevanti ai fini della determinazione dell’imposta dovuta e del soggetto obbligato al pagamento. Per un approfondimento si rimanda a quanto illustrato nel prosieguo della presente circolare. (Ministero Finanze DPF decreto 15/04/05 in GU n.101 del 03.05.2005) 

Limiti ai benefici fiscali per la locazione di immobili a canone concordato

I proprietari di immobili che abbiano optato per la locazione con canone agevolato, di cui alla L.n.431/98, possono continuare a fruire per tutta la durata della locazione (tre anni più due di proroga), nonché per la proroga biennale, dell’agevolazione fiscale ai fini dell’imposta di registro, vigente al momento della stipula del contratto, anche se, in seguito all’aggiornamento periodico operato, il Comune ove è sito l’immobile non rientri più nell’elenco di quelli ad alta tensione abitativa. Diversamente, ai fini dell’agevolazione in materia di Irpef, la sussistenza dei requisiti richiesti, deve essere verificata in relazione a ciascun periodo di imposta interessato. Pertanto, il proprietario dell’immobile, sin dal momento in cui il Comune perde i requisiti per cui possa qualificarsi ad alta tensione abitativa, non è più ammesso a fruire di tale ultimo beneficio. (R.M. 07/04/05 n.44) 

Procedura di rettifica Iva per le cessioni documentate con scontrino fiscale

L’Agenzia delle Entrate ha fornito ulteriori chiarimenti sulla procedura illustrata in precedenza, per il recupero dell’imposta assolta sul prezzo di vendita, documentata da scontrino fiscale, di un bene restituito dalla clientela di una società, usufruendo della clausola offerta: “garanzia soldi rimborsati”. In particolare, le Entrate hanno precisato che una rettifica senza limiti temporali di un’operazione di acquisto, certificata con scontrino fiscale, andrebbe a ledere l’esigenza di certezza e trasparenza nei rapporti tra contribuente e fisco. Da qui la necessità che la “garanzia soldi rimborsati”, riconosciuta ai clienti, sia circoscritta entro un arco temporale ben definito. Inoltre, l’Agenzia, ai fini della rettifica dell’imposta, dichiara non ammissibile la procedura di rimborso del prezzo di vendita, in assenza del titolo originario di acquisto, ossia lo scontrino fiscale. (R.M. 07/04/05 n.45) 

Istat, comunicato l’indice dei prezzi al consumo – marzo 2005

L’Istituto nazionale di statistica ha reso noto l’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, relativo al mese di marzo 2005, che si pubblica ai sensi della L. n.392/78 (disciplina delle locazioni di immobili urbani) e della L. n.449/97 (misure per la stabilizzazione della finanza pubblica). L’indice è pari a 124,5. La variazione dell’indice, rispetto a quello del corrispondente mese dell’anno precedente è pari al + 1,6%. (Istat, comunicato 14/04/05 G.U. 26/04/05 n.95)

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